COMBAT SPORTS
Gli sport legati alle abilità nel combattimento hanno sempre fatto parte della cultura umana da migliaia di anni. La prima testimonianza di sport da combattimento risale ai giochi olimpici del 648 a.C., dove veniva consentito agli atleti di utilizzare ogni tecnica di pugno, calcio e lotta a terra. Il vincitore era decretato per sottomissione o K.O.. A partire dai primi del 800, la pratica sportiva del combattimento  diventa sempre più popolare e viene regolamentata a livello internazionale. Fioriscono così, anche in Europa, numerosi sport da combattimento, in primis la Boxe inglese.

Al giorno d'oggi esistono numerosissime discipline in cui gli atleti hanno la possibilità di confrontarsi.

Gli sport da combattimento, tecnicamente si ispirano alle arti marziali orientali, adeguandone gli stili per focalizzarli sulle finalità agonistiche. E' sufficiente una minima variazione della tecnica per distinguere una disciplina dall'altra.

La differenza fondamentale tra i vari sport da combattimento consiste proprio nella quantità e varietà delle tecniche concesse dai regolamenti.

In tutte le diverse discipline è comunque proibito colpire i genitali, la gola, la nuca e la sommità della testa.

IMPORTANTE: La nostra Scuola si prefigge come obbiettivo principale non quello di forgiare uomini e donne violenti ed aggressivi, non macchine da guerra finalizzate a se stesse, bensì quello di fornire agli atleti quegli strumenti che gli consentano di affrontare, con serenità, ogni ostacolo della vita, dentro e fuori la palestra. Il combattente, conscio che perdere è naturale, tenderà ad acquisire un “modo di essere” che gli permetta di metabolizzare, con tranquillità, anche la sconfitta. Il ring è il luogo ideale dove mettere alla prova i propri limiti e le proprie paure. Un buon combattente, davanti all'avversario, non ha tempo né spazio per pensare, può solo lasciar fluire la tecnica; ciò a cui tenderà sarà il miglioramento della propria prestazione e non la sconfitta dell'avversario. E' quindi necessaria la ricerca della quiete interiore. Tale stato emotivo è fondamentale anche ai fini della performance: un animo nervoso e carico di rabbia crea un corpo rigido ed incapace di muoversi in maniera libera, potente e precisa.

Gli atleti della nostra Squadra Agonistica, praticanti di Taiji Quan stile Chen, si confrontano nelle seguente specialità:

  • Sanda
  • Lei Tai
  • Tai Chi Combat

La preparazione fisica avviene principalmente attraverso il Functional Training:
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