La Scuola è come un autobus... Tutti possono salirvi, in qualsiasi momento, e tutti sono liberi di scendere dove e quando meglio credono... (così come sono liberi di risalirvi). L'autista conosce la direzione e la persegue pazientemente, con attenzione e presenza: sa bene di avere una grande responsabilità. E' un lungo viaggio, il viaggio di una vita. Ciò che conta non è la destinazione, ma il percorso, tappa dopo tappa. I passeggeri condividono ogni momento, ci si conosce, ognuno è lo specchio dell'altro. Nascono relazioni ed amicizie dal sapore vero...  Ogni tanto qualcuno scende: non c'è tristezza, soltanto auguri di buona fortuna e abbracci sinceri. L'autobus prosegue... tra albe e tramonti, su larghe strade ben asfaltate o su sentieri sterrati e tratti dissestati. Ciò che importa è la profondità del viaggio e dell'esperienza. Ogni tanto qualcun'altro sale (o risale), l'accoglienza è sempre calda e festosa, come nelle migliori famiglie. Nessuno si chiede: "quanto viaggerà insieme a noi?"; nessuno gli domanda: "dove vuoi andare, cosa vuoi fare?". Perché sull'autobus, chi viaggia da più tempo lo sa: ciò che conta non è la meta, ma la strada, passo dopo passo, istante dopo istante, senza paura, in piena libertà. 

Giuseppe Paterniti
www.taijiqigong.it
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